Italia dei Diritti contro la chiusura del tribunale di Lagonegro

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“Il problema della soppressione del tribunale di Lagonegro si ripropone ormai da una decina di anni e le motivazioni sono sempre le stesse: carenza di organico e risorse inadeguate che impediscono di ‘operare correttamente’ sul territorio”. Queste le prime parole del responsabile per la provincia di Potenza dell’Italia dei Diritti Guido Alagia sulla possibile chiusura dei tre tribunali lucani di Melfi, Matera e Lagonegro, il più deficitario in quanto a magistrati. “Logica vorrebbe – prosegue l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – che ci si adoperasse per fornire il tribunale di mezzi e personale sufficienti a garantire un servizio adeguato ai cittadini della zona che vivono in un territorio periferico rispetto alla provincia, in un cuneo situato tra le regioni Campania e Calabria dove, peraltro, le comunicazioni non sono agevoli sia per la conformazione montuosa che per la carenza di collegamenti pubblici tra il capoluogo e i paesi di quest’area. Sarebbe perciò auspicabile – conclude Alagia – un’ intesa tra la Magistratura e chi ha responsabilità politiche a livello nazionale e locale per eliminare non il
tribunale ma l’anomalia del suo inadeguato funzionamento”.

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