“Non c’è nulla di nuovo negli arresti di Ischia per frode nello smaltimento di acque nere, sono eventi a catena collegati con l’emergenza rifiuti.” Così il responsabile per la Campania dell’Italia dei Diritti, Antonio D’Auria, alla notizia dei cinque arresti, per associazione a delinquere e frode in pubbliche forniture, effettuati a Ischia la notte scorsa dai carabinieri del Noe di Napoli in collaborazione con i militari dell’isola campana. “A questi eventi – afferma D’Auria – abbiamo già assistito in tempi non sospetti con Bassolino prima e Berlusconi poi, il quale sostiene a forza di annunci di aver risolto il problema rifiuti e non solo in Campania; annunci smentiti da notizie come questa che dimostrano come il problema nella regione sia diffuso e generale. La verità – sottolinea il responsabile per la Campania del movimento presieduto da De Pierro – è che la nostra regione è ancora vittima di governi e amministratori irresponsabili, i quali farebbero bene a controllare le gare d’appalto e a fare le dovute valutazioni prima di assegnare lavori e gestione di servizi pubblici ad aziende dirette da persone poco raccomandabili”.