“Siamo soddisfatti per l’approvazione da parte del Consiglio comunale della mozione per la riapertura della stazione di Salone. Finalmente una vittoria dei cittadini che a gran voce hanno reclamato un loro diritto e cioè quello alla mobilità”. Queste le parole del vicepresidente dell’Italia dei Diritti, Roberto Soldà, a seguito dell’approvazione di una mozione in Consiglio comunale di Roma che impegna il sindaco e la giunta a riaprire la stazione di Salone. “Non si possono lanciare slogan solo quando si aprono i cantieri – dice Soldà – e poi lasciare tutto al loro destino. È necessario portare a termine i lavori ed è bene che i cittadini, come in questo caso, si facciano sentire come primi vigilanti affinché le opere siano completate nei tempi e modi stabiliti”. Sulla non ampliabilità del campo nomadi di Salone, contenuta nella mozione il cui primo firmatario è Daniele Ozzimo del Pd, Soldà afferma: “È evidente che non si può allargare un campo nomadi già affollato; una sua eventuale estensione renderebbe necessario l’aumento dei servizi igienici e sanitari, che già adesso sono insufficienti per chi ci vive”.