“Il caso Palombini dimostra” afferma con il suo tipico sarcasmo Vittorio Marinelli, responsabile per il Lazio dell’Italia dei Diritti “che nel comune di Roma c’è qualche scheggia impazzita che pensa di dover fare il proprio dovere. Alemanno deve subito intervenire poiché se la piaga dovesse diffondersi correrebbe il rischio di una pretesa dei cittadini alla legalità”, le pungenti parole dell’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro si riferiscono alla recente chiusura del bar Palombini all’EUR, a causa di lavori abusivi che andavano avanti ormai da oltre un anno. “L’operato dell’allegro abusivo è decisamente degno di nota, considerando che ha potuto fare quanto ha fatto per un anno proprio davanti a chi avrebbe dovuto controllare gli abusi su tutto il territorio comunale e non ‘si accorgeva’ di quello che gli succedeva davanti. Possibile che gli unici che non andavano a prendere il caffè al bar fossero proprio gli addetti a reprimere gli abusi edilizi? Sembra quindi verosimile che esista proprio una volontà locale che per di più non è nient’altro che la riproposizione all’amatriciana di quello che Berlusconi ha dichiarato di volere in chiave nazio