Roma, il 6° Municipio boccia mozione contro omofobia. Giorgio La Porta: “E’ un atto gravissimo”

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“È un atto gravissimo bocciare una mozione contro l’omofobia e il Partito Democratico se ne deve assumere tutta la responsabilità. Se infatti tutti i municipi di Roma aderiranno alla fiaccolata bipartisan del 24 settembre, tranne il Sesto, questo non sarà colpa nostra che come Pdl abbiamo presentato una mozione proprio per prendere parte anche formalmente all’iniziativa. Di fronte alla nostra mozione di condanna all’omofobia e ad ogni forma di intolleranza, parte della maggioranza a guida Pd ha ritenuto necessario doversi distinguere anche su una tematica così importante. C’è una vera e propria emergenza ma il Pd si volta dall’altra parte e non solo non ritiene neanche necessario presentare una sua mozione, che ovviamente noi non avremmo avuto difficoltà a sostenere, ma addirittura arriva al punto di bocciare la nostra che invece è stata sostenuta con entusiasmo anche dai Verdi, Udc e lista civica di Grillo”.
Con queste parole Giorgio La Porta, Consigliere del 6° Municipio del Popolo della Libertà, ha commentato la bocciatura della mozione ‘lotta all’omofobia’.
“Lo scorso anno dopo il pestaggio di un ragazzo gay al Pigneto, chiedemmo la convocazione di un consiglio straordinario che ovviamente non ci è stato mai concesso. In questi quartieri vive una tradizione storica della comunità glbt che ha visto protagonisti da Pier Paolo Pasolini a Wladimir Luxuria oggi.
Ci sono tanti ragazzi e ragazze che meritano rispetto e che sicuramente non devono prendersi una coltellata o una sprangata a causa della loro identità sessuale. Per questo ci dispiace che il Partito Democratico e la Giunta Palmieri si siano presi oggi la responsabilità di rifiutare di condividere con l’opposizione una mozione così importante. Noi, intanto non solo non abbasseremo la guardia, ma aderiremo individualmente alla fiaccolata del Comune, Provincia e Regione contro ogni forma di intolleranza e omofobia.

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