“Questo taglio dei sigilli è solo una trovata ad hoc per togliersi d’impaccio da una storia imbarazzante”. E’ questo il commento di Roberto Soldà, vicepresidente dell’Italia dei Diritti, sulla ventilata sanatoria del caso di abusivismo, che ha coinvolto i circoli sportivi eretti per i mondiali di nuoto nella capitale. Quindici strutture pubbliche sono state sequestrate dalla magistratura perché prive di permessi, ma l’assessore romano all’Urbanistica Corsini, sta cercando di disporre il taglio dei sigilli per otto di questi complessi, se non altro per restituirli ai cittadini. “Notizie del genere possono solo far sorridere – ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è inverosimile sequestrare e poi restituire delle opere pubbliche, in questo modo si fa luce sull’incompetenza di coloro che erano addetti al controllo. Quindi si faccia giustizia e chi ha sbagliato paghi. Le amministrazioni siano più vigili, in modo da evitare sperperi del denaro pubblico e cattive figure, che se lasciano indifferenti i nostri amministratori certamente imbarazzano i cittadini che assistono inermi a queste situazioni paradossali”.