Strade dissestate a Dragona, la denuncia dell’Italia dei Diritti

0
591

Roma – “Il sindaco Alemanno ha parlato di importanti interventi per la messa in sicurezza di alcune strade del nostro municipio, ma non si vede nessun risultato. Anzi, solo un peggioramento della situazione”. Queste le parole di Carmen Rossi, viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti, circa lo stato di degrado e di cattiva manutenzione del manto stradale a Dragona, in particolare delle vie di Dragone, Carlo Casini e Francesco Donati.

Ancora una volta l’Italia dei Diritti denuncia le pessime condizioni in cui vertono alcune strade dei quartieri periferici della Capitale. A Dragona, come testimoniano molti cittadini, le voragini apertesi sulla strada, rendono impraticabili alcune vie, mettendo in serio pericolo motociclisti, ciclisti e le auto che circolano. “Bisogna porre l’attenzione sulla cattiva gestione del manto stradale e fare in modo che l’amministrazione comunale spenda meglio le cospicue cifre di denaro versato dai contribuenti per le opere di pubblico utilità – continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro -. E’ nell’interesse dei cittadini, e per la loro sicurezza, che è necessario agire tempestivamente”.

Nel XIII Municipio il Comune ha da poco aperto alcuni cantieri per intervenire sull’asfaltatura, ma la situazione ormai sta diventando sempre più insostenibile. “Noi dell’Italia dei Diritti non possiamo fare altro che denunciare a gran voce questa situazione, mettendo in dubbio non solo il criterio per il quale alcune strade vengono asfaltate e altre no, ma anche la qualità del materiale impiegato durante i lavori – conclude la Rossi -. “E’ vergognoso assistere a questo spettacolo che ogni giorno mette a rischio l’incolumità dei cittadini”.

Articolo precedenteIl sindaco di Coccaglio fonda un gruppo razzista sul web, il commento della Serra
Prossimo articoloBerlusconi: “I pm dettano la campagna elettorale”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here