DA FARE ITALIA riceviamo e pubblichiamo
In questi giorni abbiamo assistito ad un fenomeno naturale che ha ricoperto la nostra provincia di un manto di neve. Purtroppo alcune istituzioni non erano preparate a gestire una situazione come questa e si sono registrate mancanze di vario genere tra cui l’assenza di strade pulite sopratutto nelle frazioni montane. La cosa più grave è stata la mancanza della corrente elettrica in un tempo così prolungato,per oltre 48 ore, che ha colpito praticamente tutta la provincia. L’Enel,la società che si occupa di fornire un servizio in cambio di bollette salate,non è stata in grado di mantenere l’impegno che le compete.
Ci chiediamo dunque quali sono state le motivazioni alla base di questo blackout che ha lascito al buoi e senza riscaldamento quasi duecentomila persone.Chiedo dunque che si apra un’inchiesta e nel caso si riscontrino mancanze ,l’Enel paghi i danni ai cittadini. Comprendiamo che quello che è avvenuto sia una situazione che non si presenta tutti gli anni ma non esiste una relazione tra la precipitazione di alcune decine di centimetri di neve con la sospensione della corrente elettrica visto che esistono territori in cui la neve cade anche in quantità maggiori senza che questo precluda la distribuzione di energia elettrica.Alcuni cittadini hanno ricordato la nevicata del 1956, quasi sessant’anni fa si è verificata una situazione analoga a questa ma con molti meno disagi.
Lucia ALonzi
FareItalia