Rodolfo Graziani, generale e, nel secondo dopoguerra, politico italiano, fu capace di violenze e orrori che superano di parecchio i già duri confini delle azioni di guerra. Il popolo somalo ed eritreo ricorda ancora l’uso di gas ed altre sostanze di sterminio che il generale italiano usò per colonizzare quelle terre.
Ma il suo nome è impresso nella memoria di molti, anche dei nipoti delle persone colpite, per gli eccidi compiuti. Monumenti e mausolei a questo servono, a omaggiare e ricordare, ma ad Affile, comune laziale è stao eretto un mausoleo intitolato a lui, che lì ha vissuto e trovato sepoltura.