Per fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla situazione emergenziale, anche nel settore
dei matrimoni, la Direzione regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la
Ricerca della Regione Lazio ha previsto un apposito stanziamento straordinario una tantum
di 10.000.000 milioni di euro in favore delle coppie, italiane o straniere, che contraggono
matrimonio o unione civile nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
E quanto previsto dall’avviso pubblico, gestito dalla società in house LAZIOcrea S.p.A. che,
utilizzando le risorse rivenienti dal trasferimento statale di cui all’art. 26 del D.L. 41/2021
e al D.P.C.M. 30 giugno 2021, concede contributi a fondo perduto allo scopo di rimborsare
spese inerenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile.
Il contributo è concesso secondo una procedura a sportello con la possibilità di presentare
domanda fino al 31 gennaio 2023 salvo esaurimento anticipato dei fondi.
Il contributo ha un importo massimo di 2.000 euro per ogni coppia in possesso dei requisiti
indicati nel presente avviso. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il
contributo è pari all’importo delle spese stesse se ammissibili; qualora le spese documentate
ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo comunque non potrà superare i
2.000 euro.
Destinatari del contributo “NEL LAZIO CON AMORE” sono le coppie, italiane e straniere, che
contraggono matrimonio o unione civile ai sensi degli artt. da 63 a 70 quindecies del D.P.R.
396/2000 nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 a rimborso delle spese sostenute dal
14 dicembre 2021 (data della DGR n. 925/2021) al 31 gennaio 2023, relative al matrimonio
o all’unione civile, come risultante dai documenti contabili. Può presentare domanda per
ciascuna coppia uno solo dei soggetti, in possesso dei requisiti e delle condizioni indicate
dal presente avviso.
Il contributo è erogato a rimborso delle spese pertinenti all’evento del matrimonio/unione
civile, tra le quali:
a. acquisto di bomboniere;
b. noleggio auto da cerimonia;
c. acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
d. addobbo floreale; e. servizi di catering e ristorazione (massimo 700,00 euro);11
e. servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
f. viaggio di nozze (massimo 700,00 euro);
g. affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
h. servizi di riprese video e book fotografico;
i. servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
j. servizio di wedding planner;
k. acquisto fedi nuziali;
l. stampa delle partecipazioni.
Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo 5 (cinque) documenti di spesa.
Le spese devono essere effettuate nel Lazio: tale condizione deve risultare dai documenti
di spesa.
Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve:
a. essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 ed il 31 gennaio 2023,
come risultante dai documenti contabili;
b. NON essere stata effettuata con modalità di acquisto tramite e-commerce (acquisto
on line);
c. essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
d. essere conforme alla normativa fiscale, effettivamente sostenuta ed opportunamente
documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il
tipo di spesa, la sua pertinenza con la celebrazione o unione civile;
e. presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo;
f. essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS)
con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale), nel
caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di
pagamento è ammissibile l’importo minore.
Per informazioni: strategy@cacelli.com