“L’Italia dei Diritti, pur condividendo l’eventuale ampliamento della spiaggia e quindi della relativa offerta balneare di Imperia, capoluogo rivierasco, si augura che siano ripetuti, con un’apposita commissione di vigilanza, i controlli sul materiale che verrà depositato in mare”. Così ha commentato il responsabile per la Liguria dell’Italia dei Diritti, Maurizio Ferraioli, la decisione del comune di Imperia di usufruire dei detriti del cantiere della A28 per costruire una nuova spiaggia.
“L’incremento di un’area destinata alla spiaggia – continua il responsabile del movimento presieduto da Antonello De Pierro – deve tener conto del materiale utilizzato affinché non inquini ulteriormente il mare trasportando nelle zone limitrofe residui tossici.
Ci chiediamo quali vantaggi avranno gli abitanti della zona per la creazione di una spiaggia pubblica in un area portuale e quindi non balenabile.
L’Italia dei Diritti invita tutti i cittadini di Imperia a vigilare affinché sia tutelato l’ambiente e la fascia costiera, di vitale importanza economica per tutti loro.
Restiamo a disposizione dei cittadini – conclude Ferraioli – per eventuali segnalazioni”.