A Genova allarme baby-alcolisti, per la Muratore serve prevenzione

0
524

“E’ un’emergenza che è già venuta alla luce da parecchio tempo, tanto che nell’ambito dei servizi delle Asl che si occupano delle dipendenze è stato fatto un lavoro capillare affinché fossero fatte le giuste campagne di prevenzione”. Così Patrizia Muratore, viceresponsabile ligure dell’Italia dei Diritti commenta i dati diffusi dalle unità ospedaliere circa il sempre crescente numero di alcolisti tra gli adolescenti di Genova. Il capoluogo ligure, infatti, è al quarto posto a livello nazionale per numero di degenze specifiche, con circa dieci minorenni al mese ricoverati per abuso di alcol al San Martino e oltre venti ogni anno al Gaslini.

La rappresentante del movimento presieduto da Antonello De Pierro individua nelle campagne di sensibilizzazione e prevenzione il mezzo migliore per affrontare un fenomeno che ha ormai assunto tratti allarmanti: “Io stessa – spiega – ho partecipato a un convegno in cui erano presenti medici, rappresentanti delle associazioni dei consumatori, gruppi di studenti e i titolari di due tra le più grandi discoteche della città, che hanno aderito a un’iniziativa contro l’incitamento al consumo di bevante alcoliche. Penso sia questo il modo migliore per contrastare quella che è diventata una vera e propria emergenza giovanile – conclude la Muratore – ma credo che anche il mondo della politica debba dare risposte concrete”.

Articolo precedenteLotta allo smog a Milano, Ragone critica le deroghe per la moda
Prossimo articoloRazzismo all’ospedale di Ravenna, lo sdegno di Cascone

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here