“Nella nostra provincia non possiamo accettare che coesistano strutture all’avanguardia accanto a presidi sanitari con standard di efficienza da Terzo Mondo”. Questo il commento di Sara Tocco, responsabile dell’Italia dei Diritti per la provincia di Varese, in relazione alla presenza nel territorio insubrico di un ospedale all’avanguardia nei trapianti combinati di rene e pancreas, quello di Circolo, a cui si contrappone un pronto soccorso come quello di Varese in cui quotidianamente si verificano scene che nulla hanno a che vedere con l’idea di efficienza ed efficacia dei servizi che nell’immaginario collettivo sono associate alla Lombardia. “Quando si parla di attese in corridoio di 5 giorni e 5 notti, di promiscuità tra pazienti di sesso opposto, di mancanza di servizi igienici adeguati – ha aggiunto la referente del movimento guidato da Antonello De Pierro – non possiamo non indignarci. La nostra Costituzione assegna un ruolo rilevante alla macchina pubblica nell’assicurare il diritto alla salute a tutti, abbienti e non abbienti”.