Londra – Da Francesca Caricato riceviamo e pubblichiamo.
In data 24 marzo 2013, mio tramite, la Base rappresentativa della militanza dell’Area c.d. di “destra radicale” ha convocato in due settimane la prima riunione per la Costituente della Base, aperta a militanti, simpatizzanti e amici, che si rifà ai principi ideologici e sociali che hanno ispirato la politica del M.S.I.
Lo scopo era iniziare un dialogo per capire quali sono i capisaldi che uniscono la militanza, come riqualificare la militanza, come trasmettere le idee e come ricostruire l’area. E’ stato presentato un Manifesto programmatico che però non è stato votato, né analizzato nello specifico.
Ottima sotto vari profili e per l’implicazione territoriale, la risposta del pubblico che contava intorno a 120 persone presenti e ha necessitato lo spostamento della riunione dalla sala destinata verso un ambiente più grande. Tutto ciò, nonostante la pioggia, le varie manifestazioni in programma a Milano nella medesima data, nonostante lo scoramento sentito nell’Area che, dopo numerosi tentativi di vertice, in passato ha avuto un ruolo importante nel distogliere la militanza dal confronto nell’Area.
Un certo numero di partecipanti hanno preso la parola manifestando il disagio in cui si trova l’ ”Area” e avanzando proposte, chiedendo la rinuncia a cariche e gagliardetti a favore delle idee e dei progetti. Si è sottolineato che i Valori sono attuali più che mai e che la militanza c’è e si è visto dalla presenza inaspettata. Interessante la passione e l’impegno con cui i militanti e i simpatizzanti si sono messi a disposizione disponibilità a valutare un progetto serio senza abiure.
Interessante e a tratti contestato l’intervento di Adriano Tilgher, dimissionario dal Comitato Centrale, ma non dal suo partito, che parlava a nome proprio, che ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza di ricostruire l’Area. L’intervento, tuttavia, non è stato unanimemente condiviso ed ha lasciato una certa perplessità laddove ha indicato come possibili vie di consenso la solidarietà fine a se stessa. Infatti, dall’opinione della Base la politica dovrebbe affiancare e coordinare semmai tali iniziative, diversamente non potendosi agire sul cambiamento del sistema.
Tilgher ha sottolineato in linea con l’approccio solidaristico la necessità di riprendere il contatto territoriale e di insistere sulla sovranità non solo monetaria. Alcune valutazioni circa una presunta inconsistenza della militanza sono apparse lontane dalla realtà effettiva e più vicine a logiche politiche.
Nel corso della riunione si è creato un Coordinamento Costituente della Sovranità formato da persone non tesserate, ma di area che super partes potranno coordinare i lavori per una ricostruzione seria alla luce dei valori ispiratori ereditati dal bagaglio culturale del passato e potranno mediare tra le varie formazioni nell’ottica iniziale di una migliore realizzazione di un progetto comune.
Francesca Caricato
Finalmente!!!!!Era ora che qualc’uno si prendesse carico con amore,della nostra situazione di “esuli” nel variegato mondo della dx,se i valori sono quelli del mio amato MSI-DN io saro’ dei Vostri,in caso contrario se anche Voi(purtroppo) sareste solo,dei parolieri e prestigiatori……..Mi deludereste molto e ritornerei ad essere “orfano” come lo sono stato sino ad ora.
Mi sembra un buon inizio, complimenti.
Speriamo di avere qualcosa di forte, che ci riporti i valori persi e un partito di riferimento.
Buon lavoro
Adesso incominciamo a ragionare!! Bravi!! Che i cuori e l’anime italiche siano superiori ai propri orticelli!! Aleandro corti