Parte il progetto di recupero, ristrutturazione e valorizzazione della torre del castello di Civitella

Parte il progetto di recupero, ristrutturazione e valorizzazione della torre del castello di Civitella. A darne l’annuncio sono stati il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, il Sindaco di Civitella in Val di Chiana Massimiliano Dindalini ed il Presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini. Il finanziamento dell’intervento, che in questa prima fase è di 500.000 euro, è infatti assicurato da Provincia, Comune e Fondazione MPS con una collaborazione che, come ha spiegato il Presidente Ceccarelli, si è dimostrata in più circostanze molto proficua. “Questo intervento è anche dimostrazione di quanto sia fruttuosa la strada che come Amministrazione provinciale abbiamo intrapreso in questi anni per il recupero dei beni culturali – ha affermato Ceccarelli. La Fondazione MPS è intervenuta spesso in questo campo, dando nuova luce, smalto e visibilità a tante parti importanti del nostro patrimonio. Il castello e la torre di Civitella sono il cuore dell’identità del comune, ma sono anche un grande patrimonio di tutto il territorio provinciale e per questo, dopo gli interventi di emergenza, era giusto dare il via ad un progetto più ambizioso”, ha concluso il Presidente della Provincia. Ad illustrare le caratteristiche dell’intervento è stato il Sindaco di Civitella Massimiliano Dindalini. “Questo progetto è frutto di dieci anni di lavoro di Comune, Provincia e Università di Firenze, che lo sta seguendo per il suo carattere sperimentale, e la sua finalità è il recupero anche alla fruizione dei locali della torre e del resede. Ricordo che il castello risale al primo medioevo e che sembra essere stato, per la sua posizione, uno dei punti di avvistamento di Leonardo da Vinci nella realizzazione delle sue mappe della Valdichiana. Questo intervento, suddiviso in due stralci, prevede il rilievo geotecnico, la protezione archeologica e il consolidamento statico della torre del castello, evitandone ulteriori deterioramenti, mentre il passaggio successivo sarà quello degli interventi di ristrutturazione. I lavori hanno preso il via proprio in questi giorni e si concluderanno nel giro di un anno”. Il Presidente della Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini si è prima di tutto complimentato con Comune e Provincia per il progetto che ha definito “affascinante e interessante. Del resto – ha proseguito Mancini – il Presidente Ceccarelli me ne aveva parlato diverse volte sollecitando un nostro intervento su quello che possiamo considerare un pezzo di storia di questa provincia. Noi abbiamo accettato di buon grado perché questa è la nostra mission, operare per lo sviluppo del nostro territorio di riferimento, del quale indubbiamente la Provincia di Arezzo è parte, sostenendo interventi che ne proteggono la memoria storica e l’identità. Nel settore dell’arte e dei beni culturali, per la loro salvaguardia e il loro recupero, noi investiamo molto, convinti che lo sviluppo di un territorio si sostiene anche con interventi come questi. Intanto oggi raggiungiamo il primo obiettivo, che è quello di salvare questo bene, sapendo poi che l’altro traguardo è quello di renderlo funzionale. Su questo voglio dire che la Fondazione MPS quando inizia un lavoro, in genere vuole portarlo a termine”, ha concluso il Presidente Gabriello Mancini.

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