I “dieci comandamenti” per una spesa quotidiana sostenibile. Dalla scelta dei prodotti del territorio, all’attenzione per il rapporto qualità-prezzo. La Rete delle donne per la sicurezza alimentare e la salvaguardia della biodiversità, proprio alla vigilia dell’8 marzo, Festa delle Donne, presenta oggi a Firenze, il primo decalogo dedicato alla “Spesa quotidiana sostenibile”, ovvero dieci suggerimenti, dalle donne per le donne, per la spesa quotidiana contro la crisi, per un consumo sostenibile, la corretta alimentazione, la salvaguardia della biodiversità e la valorizzazione delle produzioni agricole locali.
Le donne della Rete si sono impegnate in una riflessione sulla crisi economica generalizzata, ritenendo che possa essere un’occasione per ripensare lo stile di vita e di consumo che vada anche nella direzione del recupero delle tradizioni dei cibi locali e quindi della salvaguardia e valorizzazione della biodiversità. Come sottolineato dalla Carta di intenti della Rete, “le donne hanno un ruolo importante nelle scelte sull’uso ed il controllo delle risorse e nelle risposte delle popolazioni alle sfide ambientali. Sono per lo più le donne ad occuparsi della scelta e preparazione degli alimenti e della trasmissione delle relative conoscenze”.
Le 10 regole sono:
preferisci prodotti del tuo territorio, provenienti da razze e varietà locali;
acquista direttamente dal produttore ogni volta che puoi;
preferisci prodotti ottenuti con metodi rispettosi dell’ambiente e della salute;
valuta bene il rapporto qualità-prezzo: non sempre quel che costa meno è la scelta migliore;
scegli prodotti di stagione;
recupera le tradizioni culinarie, utilizzando anche gli avanzi, i tagli di carne e le specie ittiche minori;
bevi l’acqua di casa;
evita cibi confezionati e preferisci l’acquisto sfuso;
compra poco, compra spesso secondo le reali necessità;
recupera il valore del cibo, ricchezza da condividere con famiglia e amici.
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In occasione della presentazione del Decalogo, alla quale hanno partecipato le aderenti alla Rete delle donne per la sicurezza alimentare e la salvaguardia della biodiversità, protagoniste anche le aziende agricole associate a “Donne in Campo Toscana”, che hanno offerto una selezione dei loro prodotti.
La Rete delle donne per la sicurezza alimentare e la salvaguardia della biodiversità riunisce donne che si sono distinte, a livello locale e internazionale, nella sfera sociale, politica, istituzionale e tecnica a difesa della biodiversità. E’ nata su iniziativa di Vandana Shiva, presidente della Commissione internazionale per il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura e dell’On. Susanna Cenni, con la collaborazione di Maria Grazia Mammuccini, Direttore Arsia.