Abolizione delle Provincie, interviene il candidato a Presidente della provincia di Firenze, Federico Tondi

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Riceviamo e pubblichiamo.
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E’ curioso notare come all’approssimarsi di ogni scadenza elettorale il Presidente del Consiglio tiri fuori la proposta di abolire le Province salvo poi dimenticarsene appena chiuse le urne. Era il 31 aprile 2008 quando Berlusconi gia’ promise questo taglio, e’ passato un anno e niente e’ cambiato. Promise anche il dimezzamento dei consiglieri comunali e regionali. Dopo 12 mesi al governo, senza problemi legati ai numeri in Parlamento, Berlusconi dovrebbe spiegare perche’ non ha abolito le Province invece di ripetere promesse che sa di non poter mantenere a causa delle Lega che lo tiene in ostaggio anche su questa materia.
Solo l’Udc a livello nazionale ha depositato sia alla Camera che al Senato una legge di riforma costituzionale che prevede esplicitamente l’abolizione delle province mentre da parte di Pd e Pdl solo chiacchiere e promesse pre elettorali.
Secondo il testo della sciagurata legge in fase di approvazione sul “Federalismo fiscale”, Firenze rientra tra le otto aree in cui sara’ possibile operare la trasformazione in Citta’ metropolitana e l’impegno che l’Udc prende con gli elettori e’ chiaro, senza se e senza ma: chiusura della Provincia di Firenze, trasformazione in citta’ metropolitana, trasferimento delle attuali deleghe e delle risorse economiche ai Comuni che resteranno fuori per una gestione diretta delle funzioni anche in forma associata tra Comuni. Gli effetti pratici di questa “cura dimagrante” saranno: piu’ efficienza e meno sprechi per cittadini e imprese, maggiore responsabilizzazione del ruolo dei Comuni e drastica diminuzione degli “enti poltronificio” utili solo per piazzare qualche politico in fase di pre pensionamento.

Federico Tondi
Candidato Presidente della Provincia di Firenze per l’Udc

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