Prime ronde all’Isola d’Elba

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Capoliveri – Ronde fatte in casa. Controlli marcati del territorio, dalla mattina fino a tarda sera, fatti dai vigili urbani. Pattugliamenti costanti di vie e piazze del centro storico per assicurare la prevenzione e il rispetto del codice della strada e, nel contempo, alzare anche il livello di sicurezza. Non vigili urbani sceriffi ma punti di riferimento per fornire ai residenti e agli ospiti oltre ai normali doveri di istituto, un servizio informativo e assicurare una presenza continua. Presenza costante e pattugliamenti a piedi durante la mattinata e nelle ore serali ad iniziare dalle 20 fino a oltre mezzanotte. Una direttiva ad hoc quella attivata dal sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti. Una linea di azione per assicurare un’estate sicura ai residenti e ospiti e garantire, nel contempo, un’opera preventiva anche per eventuali infrazioni al codice stradale e il rispetto delle normative quelle dell’utilizzo dei suoli pubblici, del rispetto delle norme igienico sanitarie, dell’osservanza da parte degli operatori commerciali delle regole in materia igienico sanitaria e dei prezzi. Un monitoraggio del territorio e una presenza costante dei vigili urbani dall’ingresso del paese, bivio viale Australia (ex distributore) fino a Piazza del Cavatore, sede del Comune. Sarà assicurato un servizio di pattugliamento a piedi da piazza del Cavatore fino alla fine di via Roma (piazzetta della Torre) attraversando via Calamita, via Gori, piazza Garibaldi, piazza Matteotti, via Roma e via Calamita. Ruggero Barbetti è il sindaco di Capoliveri. Dice: «Il nostro obiettivo è quello di attuare una politica basata soprattutto sull’attività preventiva e non solo repressiva in tutti i settori in cui operano i vigili urbani che hanno fra le loro funzioni anche le attività dirette ad assicurare un ordinato e pacifico svolgimento della vita sociale e delle attività all’interno del centro urbano. Come saranno utilizzati i vigili? Dovranno garantire una presenza costante sul territorio al fine di fornire agli utenti i servizi di istituto previsti dalle vigenti disposizioni legislative in un’ottica generale di prevenzione e non di repressione, per violazioni al codice della strada ma anche come deterrente per eventuali reati di ogni tipo».

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