Livorno, paziente oncologico attende due mesi esito di esame istologico Taradash e Mugnai (Pdl) interrogano la Regione

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Livorno – Gli viene diagnosticato un carcinoma polmonare e lui, il primo luglio scorso, si sottopone all’asportazione di un logo polmonare.

Oggi però, a oltre due mesi dall’intervento chirurgico, non sa ancora a quali terapie dovrà sottoporsi.

E ogni giorno che passa è un giorno di ritardo nella cura. Motivo? L’esame istologico non è ancora pronto.

Accade nella Asl 6 di Livorno, da dove oggi il caso approda sui tavoli della Regione attraverso un’interrogazione presentata dai Consiglieri regionali del Pdl Marco Taradash e Stefano Mugnai (Vicepresidente Commissione Sanità), indignati per quella che definiscono una «inaccettabile disfunzione lesiva della salute di un paziente».

«Un cittadino ricoverato nell’ospedale di Livorno, Asl6 – ricostruiscono gli esponenti del Pdl nella premessa del loro documento – ha subito il primo luglio scorso l’asportazione di un lobo polmonare, dopo che gli era stato diagnosticato un carcinoma. A più di due mesi dall’operazione, il paziente non sa se dovrà affrontare la chemioterapia o un nuovo intervento perché ancora non ha ricevuto l’esito dell’esame istologico». Purtroppo, sottolineano Taradash e Mugnai, «Questo ritardo interviene nonostante l’evidente gravità della patologia. Per procedere a ulteriori terapie o interventi, è indispensabile avere quel referto».

Alla luce dei fatti, i Consiglieri regionali del Pdl chiedono spiegazioni al governatore Enrico Rossi e all’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. Innanzitutto vogliono sapere «Quali siano in media nelle altre Asl i tempi di rilascio delle risposte degli esami istologici dopo operazioni di tale gravità» e «se esistano procedure d’urgenza che possono riguardare il caso in oggetto».

Non solo, però, perché Taradash e Mugnai vogliono adesso delle soluzioni. Per questo domandano «quali iniziative intenda prendere la giunta per ovviare a questa inaccettabile disfunzione gravemente lesiva della salute di un paziente».

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