Viareggio – “…. Luchini…. Segni/colori convenzionali, comunicazioni essenziali e verità sono i luoghi di scoperta di un animo pensante che sa sempre concentrare l’attenzione su piccole/grandi cose quotidiane: è tale il suo atto logico che investendo la realtà, le riserva la prerogativa di fondere un intero e corposo bagaglio tecnico/culturale, sì da unire l’invenzione alla disciplina.
Nei suoi dipinti c’è l’immediatezza e l’ordine, mentre le tessere pittoriche ci consegnano una sorta di connubio tra figurazione e astrazione: linee morbide, colori pastosi, pennellate e spatolate spavalde, sicure e veloci – da noi denominate ferite del tempo –, ma nel tutto esiste la memoria e il documento di una continuità esistenziale senza clamori e auto celebrazioni e di una calma dove ci si accorge che è la mente a dominare” (L. Gierut).
“…. una pittura che, con accenti di verità, ci accompagna alla scoperta di ambienti industriali nati spontaneamente e spesso, ahimè, senza un preciso progetto urbanistico, di territori di confine fra città e campagna, dei tanti luoghi senza identità che non offrono servizi al buon vivere civile. Ma quei luoghi, che nella realtà della vita allontanano e respingono, ora, nella trasposizione pittorica operata da Luchini, attraggono e seducono. Invitano ad entrare, suggerendo anche, il senso profondo della differenza fra queste e le tante altre restituzioni simili di paesaggio urbano”. (A. V. Laghi)
Riccardo Luchini è nato a Milano nel 1949. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive e lavora a Pieve a Elici di Massarosa (Lucca). Vasta la sua attività pittorica, evidenziata da alcune delle maggiori firme e dalle migliori testate giornalistiche. www.riccardoluchini.it