“Quella frase di Barroso sulla Toscana, è una caduta di stile che la dice lunga sul pressappochismo di certi dirigenti dell’Unione Europea”. E’ netto e fortemente critico il presidente regionale di Confesercenti Massimo Vivoli sulle parole pronunciate dal Presidente della Commissione Europea a proposito dell’IKEA.
“Il progetto originario non prevedeva solo l’insediamento IKEA ma una vera e propria colata di cemento commerciale e residenziale che avrebbe distrutto ben 110 mila metri quadri di un’area pregiata sotto il profilo ambientale e agricolo, per di più in un area caratterizzata da una viabilità perennemente ingolfata.
Una scelta così impegnativa non spetta certamente all’Unione Europea ma alle istituzioni locali e regionali.
La Toscana è conosciuta e apprezzata nel mondo per il suo patrimonio artistico ambientale e culturale. I suoi paesaggi, i borghi, sono un patrimonio inestimabile di tutta l’umanità”.
“Insediamenti commerciali di questa natura, – aggiunge Massimo Vivoli – non possono rispondere a logiche speculative e di puro profitto ma devono essere chiaramente sostenibili e collocati in aree che non la deturpano. La Toscana ha tutto il diritto comunque di determinare l’utilizzo del proprio territorio. Perché la toscana è un modello inimitabile”.