Londra – La Goldman Environmental Foundation di San Francisco (USA) ha annunciato ieri i nomi dei sei vincitori del premio ambientale Goldman del 2013. Il riconoscimento è andato a sei coraggiose figure internazionali che s’impegnano quotidianamente in difesa dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità.
Per l’Europa, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato quest’anno, per la prima volta in 15 anni nella storia del premio, a un italiano: Rossano Ercolini, di Capannori (Lu), in Toscana. Rossano, un insegnante di scuola elementare, ha avviato una campagna di sensibilizzazione pubblica sui pericoli degli inceneritori e dato impulso in Italia al movimento nazionale Rifiuti Zero.
La Fondazione Goldman ha voluto premiare Rossano Ercolini, poiché “quando sentì parlare dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune, ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici del paese”, come si legge nella motivazione del premio.
Dopo la cerimonia di ieri alla San Francisco Opera House, Rossano Ercolini ha incontrato Mauro Battocchi, console italiano generale di San Francisco, a cui ha illustrato le tappe della strategia Rifiuti Zero in Italia a partire dal lavoro del Centro di ricerca Rifiuti Zero di Capannori (Lu). Ercolini ha anche descritto la Legge d’iniziativa popolare italiana sui Rifiuti zero depositata lo scorso 27 marzo in Corte di Cassazione e per la quale è iniziata la raccolta firme, con l’obiettivo di riportare al centro della discussione politica le proposte virtuose nella gestione dei rifiuti.
Si svolgerà domani, mercoledì 17 aprile, una seconda cerimonia più piccola presso il Ronald Reagan Building and International Trade Center di Washington, D.C.. Importanti appuntamenti sono in agenda nelle prossime ore per Rossano Ercolini e gli altri vincitori del Goldman Environmental Prize, che a Washington visiteranno l’US Environmental Protection Agency (EPA), la World Bank e incontreranno lo staff del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.