Si è costituito il nuovo consiglio direttivo del Csi Virtus. Subentra a tutti gli effetti, surrogandolo, al consiglio direttivo provvisorio che si era formato circa un mese fa, nel corso di un’assemblea fra soci e simpatizzanti nel salone Vivaldo presso la parrocchia di San Giuseppe. Il presidente è Andrea Guiducci (nella foto a sinistra), atleta iscritto nelle file del Csi fin dagli anni Settanta. Suo vice presidente è Mauro Giacomelli. Sacerdote consulente, don Gianni Mariani, parroco della Sghinghetta. Amministratore, Marcello Giardini. Responsabili tecnici sono Carlo Solari, Patrizio Bolano, Adolfo Tirelli. A questi si aggiunge Paolo Cianfrini, che, oltre a occuparsi ancora dell’area tecnica, sarà anche responsabile della formazione. Consiglieri infine Claudio Ghini e Paolo Berti. Questo nuovo gruppo affiancherà nel suo programma di lavoro l’associazione sportiva San Giuseppe alla Sghinghetta, di cui è presidente Dario Franzin. «I ragazzi che volessero praticare uno sport – esordisce Andrea Guiducci – ora sanno a chi potranno rivolgersi. La partecipazione ai corsi è assolutamente gratuita. Si parte con le discipline della pallavolo, atletica leggera, pallaccanestro, tiro con l’arco, calcetto a cinque, ciclismo e infine il ping pong, che è stata una delle attività che ha da sempre contraddistinto il Csi all’Elba, fin dai primi anni della sua costituzione nel Settanta. Le iscrizioni sono aperte a chi ha un’età compresa tra i quattro e i 15 anni». Le strutture sportive presso le quali si appoggerà il Csi saranno gli impianti di San Giovanni. «Noi si insiste sul valore dello sport. Praticarlo fa innanzitutto bene alla salute, al benessere fisico, ma è anche una importante occasione per socializzare. Il nostro messaggio è quello di far avvicinare i giovani allo sport, trasmettere loro valori fondamentali del vivere civile e istruirli su quale disciplina da intraprendere. Chissà che tra uno di questi nostri ragazzi non nasca un campione di domani». E intanto in questo mese è iniziata la campagna di iscrizione e tesseramento che si effettua sempre nei locali della canonica di San Giuseppe. «Il Csi si è sempre contraddistinto nella sua storia – conclude Guiducci – per impedire che i giovani si disperdano nei bar, nei giochi a carte e così via, annullando le loro potenzialità».