La Pasqua non delude l’Isola d’Elba

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Portoferraio – Alla fine il primo ponte di primavera, quello pasquale, si conferma sugli standar dello scorso anno. Il tutto grazie a un cielo sì coperto, ma non piovoso e a una temperatura decisamente primaverile.
 Anzi, qualcosa di più, se compariamo i dati con quelli di due anni fa.
 Una tendenza alla ripresa, nonostante la crisi economica generale, nonostante le contingenze e le particolarità del momento che non incoraggiavano affatto gli Italiani alle “uscite fordiporta” delle proprie città nonostante le previsioni generali del tempo per questo fine settimana che annunciavano calo delle temperature medie e piogge.
 Dai traghetti in questi giorni che hanno preceduto la Pasqua sono sbarcate all’incirca ottomila e 100 autovetture (sono comprese anche le macchine di elbani che risiedono in continente e che per la Pasqua raggiungono, per tradizione, i paesi in cui sono nati); i biglietti passeggeri che sono stati rilasciati nelle due agenzie di Piombino sono stati 27.450.
 «Siamo sulle stime dello scorso anno – dicono i responsabili alla bigliettazione – con qualche punta in avanti rispetto ai dati che conosciamo e che ora non siamo in grado di quantificare essendo tutt’ora in corso il flusso veicolare diretto sulla maggiore isola della Toscana».
 Alla fine ci si rende conto che bene ha fatto la compagmia pubblica di navigazione Toremar ad attendere le festività pasquali per prevedere quindici corse giornaliere (in pratica le stesse di quelle che saranno effettuate nel periodo estivo), contro le 14 invece che sono praticate dall’armatore privato Onorato che fa viaggiare al giorno i suoi traghetti con la Balena Azzurra (che però rispetto a quelli della Toremar hanno una maggiore capienza di garage) sempre sugli scali di Piombino/Portoferraio.
 Nessuna corsa straordinaria prevista, dunque, da Piombino ma un traghetto ogni mezz’ora per facilitare le operazioni di imbarco. Mentre invece, per martedì prossimo, è prevista qualche corsa suppletiva da Portoferraio per snellire il rientro dei vacanzieri pasquali. «I movimenti maggiori di veicoli in transito da Piombino – dice il responsabile dell’agenzia Moby di Piombino – si sono registrati a partire dal pomeriggio di giovedì (in coincidenza con l’inizio delle feste nelle scuole italiane) e per tutta la giornata di venerdì. Sabato invece è stata una giornata abbastanza tranquilla, nella normalità. I problemi cominceranno quando si dovrà pianificare il rientro.
 Ma questo sarà compito dei nostri colleghi di Portoferraio». Stando con i numeri alla mano, si nota nettamente la ripresa del movimento turistico sull’Elba rispetto alla percentuale di Pasqua 2007.
 E il riscontro di una maggiore presenza di ospiti la si è colta, ieri, nei supermercati del capoluogo elbano che sono stati letteralmente presi d’assalto dalla nuova clientela. «Queste persone – ci hanno detto i responsabili dei supermercati – nella stragrande maggioranza sono proprietari di appartamenti che poi danno in affitto l’estate, oppure hanno una seconda casa all’Elba che raggiungono abitualmente per trascorrerci appunto la Pasqua». E tutti completi i tre aerei atterrati ieri alla Pila (sono impiegati veivoli da 50 posti l’uno) provenienti da Monaco e Zurigo a testimonianza dell’attenzione che gode l’Elba sia in Italia sia nei paesi di lingua tedesca.
Luigi Cignoni

 

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