Treviso, studente vittima di razzismo

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Ancora fenomeni di razzismo in Italia. Questa volta la vittima è un ragazzo napoletano di 12 anni che, trasferitosi da qualche anno a Treviso con la famiglia, si è visto apostrofare dai sui compagni di classe con insulti e offese razziste come “figlio di camorrista” “sei napoletano quindi puzzi” e “monnezza”.
La mamma, stanca delle continue angherie che suo figlio era costretto a subire quotidianamente, ha deciso di cambiare istituto scolastico al ragazzo e di denunciare l’accaduto sull’emittente televisiva Antenna Tre Nordest.
Annalisa Martino, responsabile per la scuola e l’istruzione dell’Italia dei Diritti, ha commentato: “E’ inaudito che episodi come questo avvengano proprio nel ricco e progredito Nordest dove il lavoro, la produttività e la ricchezza dovrebbero anziché frenare, favorire la maggiore circolazione di idee e l’attitudine al pluralismo”.
Non è la prima volta infatti che nel Veneto e nelle regioni limitrofe si verificano situazioni del genere, spesso avallate anche dal comportamento degli insegnanti che tendono a sminuire le continue prese in giro dei ragazzi. “Azioni di questo tipo – conclude la Martino – sono incrementate anche dalla mentalità corrente e da chi ci governa; esponenti di uno stato laico come Salvini, della Lega Nord, che si aggregano ai cori razzisti da stadio, non possono fare altro che rafforzare questa cultura dell’intolleranza e di chiusura verso l’altro”.

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9 Commenti

  1. “Il vero razzismo e’ quello che subiscono i veneti ogni giorno.”

    Razzismo in classe alle Stefanini
    il preside smentisce la mamma

    «Tutti gli episodi denunciati dalla madre sono stati raccontati in modo capovolto rispetto a ciò che è successo veramente. Non è vero che i compagni di classe del ragazzo disinfettavano le penne prestate dal ragazzino. Era lui che, prima di darle, le imbrattava per provocare i ragazzi. In più si faceva chiamare “Scampìa”. E’ falso che fossero i suoi compagni ad appellarlo “camorrista”. Era lui a provocare».

    Un caso problematico…

    «… In tutta questa vicenda poi non è stato sottolineato abbastanza un fatto: il ragazzino è stato bocciato a fine anno».

    Che cosa vuol dire?

    «Che è sospetta la testimonianza della madre a un mese dalla conclusione dell’anno scolastico. Quando sono state consegnate le pagelle, la donna ha fatto una sceneggiata mai vista nell’atrio della scuola. Sapeva della bocciatura del figlio, perché di questi tempi nessun genitore arriva impreparato alla notizia, ma comunque ha urlato per un’ora di fronte a tutti gli altri genitori».

  2. @perfezionista
    Certo che la madre degli stolti è sempre gravida. Rileggiti le notizie di oggi riguardo a quel bambino napoletano, che minacciava i compagni dicendo <>.

    Se a voialtri italiani non va bene il fatto che noi parliamo la nostra lingua, tenendo viva la nostra cultura millenaria, *lasciateci in pace* che è dal 1866 che ci scassate.
    A volte veramente capisco i Sudtirolesi e il loro mal sopportare gli italiani.

    PS: W San Marco!

  3. Ma perchè rispondere a un simile delirio mentale e uno spurgo di rabbia repressa scritto da uno che si sente un essere inferiore?
    Non vale la pena.
    Basta la Storia, quella con la “S” maiuscola, per conoscere il Veneto!

    P.s.: ho scritto in “taglian” affinchè capisca anche un ignorante….

  4. Notizia piena di fuffa. Pare che il ragazzino in oggetto si vantasse di essere “figlio di un mafioso” …cosa che probabilmente sarà anche vera. Anche a me, moltissimi anni fa, accadde di sentire un meridionale vantarsi di essere “figlio di mafioso”, io che mi trovavo per la prima (e ultima) volta nel sud della penisola italica e rimasi sconcertato. Poi scoprii che è una ragione di vanto per i ragazzi, perché da quelle parti mafioso equivale a persona importante. Ovvio quindi che un bambino cerchi di farsi bello con i coetanei cercando riferimenti nella famiglia: per un bambino del Veneto il vanto potrebbe forse essere se il papà fa il sindaco, per un bambino del sud evidentemente (e la mia esperienza personale me lo conferma) motivo di vanto è dire che il papà è un mafioso!

  5. Prima di pubblicare notizie del cazzo verificate la fonte, il presunto atto di razzismo era un abufala inventata dalla madre per giustificare la bocciatura del figlio che si vantava di essere figlio di un camorrista e minacciava i compagni. Quelli così devono andare fuori dai coglioni, molto meglio che rimangano qui gli immigrati piuttosto che gli italiani con la loro arroganza e presunzione di superiorità.
    A quelli come te invece perfezionista sarebbe necessario un trapianto di cervello visto che parli per sentito dire, il tuo razzismo nei confronti dei Veneti la dice lunga su chi sia veramente razzista, se no ti piacciono il veneto ed i suoi abitanti stattene fuori, lo stesso invito vale per gli altri italiani; se proprio vi stiamo cosìsulle balle perché non ci lasciate l’indipendenza? O forse i soldi del Veneto cattivo vi servono per pagare la vostra sanità, le vostre pensioni, la vostra istruzione ed i vostri stipendi?
    Perfezionista vai a fare in culo, RAZZISTA!

  6. a volte prove a imaginar come saria ciapada l’idalia sensa veneto…e veneti..
    hahah…e comq i to discorsi i xe da t***n co problemi de inferiorità e invidia claseghi dei t****i come quea del articol..te ricorde ke a finansa al sud no fa controi,parkè tanto l’evasion fiscae l’è na regoea…e vardacaso i operai stranieri ke prima i lavorava in t*****a qua i se trova 100 volte mejo…pajaso dove vivitu??!!
    ps: la storia dea napoetana a xe risultada na cagada inventada…ansi ,jera so
    fiol a eser un rompicojoni…come senpre…

  7. Sono nato e vivo da sempre nel Nord-Centro e conosco MOLTO bene la mentalità di chi è al Nord. La specie notoriamente più ignorante (nel senso di ignorare, e non nel senso che capiscono gli ignoranti!) è quella del Nord-Est e in special modo quella Veneta. Io stesso sono di origini miste Venete e ho moltissime amicizie con “emigrati” Veneti qui in Lombardia, e posso garantire che la specie del Veneto è quella più ignorante, intollerante, superba e presuntuosa. Amano parlare SEMPRE e solo nella loro volgare lingua come se fosse l’Aramaico, il Sanscrito o il Latino del passato; ma è e rimane un episodio di ignoranza e presunzione. Qui in Lombardia i Veneti sono considerati al pari dei Meridionali di periferia da SEMPRE; e dunque loro stessi per noi sono uguali a quelli che pretenziosamente denigrano.
    Il Nord-est è ricco e progredito SOLO nell’Evasione Fiscale e nello Sfruttamento delle Maestranze della povera gente che per vivere sopporta la sottomissione di un Padrone Dispotico quanto Ignorante, e nel rapido arricchimento che ne consegue. MA il rapido arricchimento non preclude certo quello che uno prima di arricchirsi era: un povero ignorante. Il Denaro Facile del Nord-Est e del Veneto specialmente, è equivalente a dare delle perle a dei porci; NON cambia la loro genesi! Il Facile Denaro ad un Veneto serve SOLO a farlo diventare un VENETO che può MEGLIO manifestare la propria ignoranza e presunzione. Il denaro può anche dare felicità, o benessere; NON cambia però il carattere, quando questo è GIA’ rovinato geneticamente!

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