Approvata dalla giunta regionale veneta la manovra finanziaria che, a partire dal 2010, eliminerà l’addizionale Irpef. Ad annunciarlo è stato il governatore Giancarlo Galan, in carica da 3 mandati e in piena lotta per una nuova candidatura, in vista delle elezioni previste nella primavera dell’anno prossimo, contro il pressing della lega Nord che vorrebbe sulla poltrona un suo uomo.
“L’iniziativa del presidente uscente potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per le tasche dei cittadini”, dichiara Emmanuel Zagbla, responsabile dell’Italia dei Diritti per il Veneto, e aggiunge: “Come risposta alla crisi economica che non cessa di sfiancare le famiglie, nonostante le false speranze sparate ai quattro venti, l’eliminazione dell’imposta darebbe respiro alle persone fisiche, interessate direttamente, e di conseguenza alle imprese. Tali effetti saranno totalmente positivi – precisa l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – se scevri da logiche propagandistiche, per cui pur di ottenere la fidelizzazione dell’elettorato si è disposti a sacrificare, attraverso drastici tagli, i ben più importanti servizi alla collettività”.