Padova – Ritorna con Terra Futura “Architettura e Sostenibilità”, il premio alla migliore tesi di laurea e di dottorato e alle migliori buone prassi delle pubbliche amministrazioni in tema di edilizia e architettura partecipata e sostenibile. Come ogni anno, la mostra convegno dedica una particolare attenzione ai temi dell’architettura sostenibile, dell’innovazione tecnologica e della progettazione partecipata, quali leve non soltanto per garantire la sostenibilità del costruito e il rispetto dell’ambiente, nonché una migliore gestione del territorio, ma anche per favorire la qualità della vita delle persone e delle relazioni sociali.
Lo scopo del Premio è promuovere la cultura della sostenibilità, stimolando la definizione di soluzioni innovative negli interventi di tipo insediativo, architettonico e tecnologico, e favorendo anche un forte legame tra istituzioni, mondo imprenditoriale e attori sociali che a livello locale operano, promuovono nuova cultura e costruiscono nuovi modelli.
Riproposto anche quest’anno da Terra Futura e dall’Associazione internazionale “Ecoaction Cultura & Progetto Sostenibili”, il premio, alla sua quinta edizione, vede la collaborazione di numerose e importanti facoltà italiane di architettura e ingegneria: Facoltà di Ingegneria Edile Architettura Politecnico di Milano, Centro Studi Progettazione Edilizia Ecocompatibile DAPT Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Facoltà di Architettura e Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura Università di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Ingegneria Università degli Studi del Molise, Dipartimento ITACA-Industrial design Tecnologie dell’Architettura e Cultura dell’Ambiente Università di Roma “La Sapienza”, DIPARC-Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell’Architettura Università degli Studi di Genova. Altre realtà del mondo accademico stanno aderendo all’iniziativa. Gode inoltre del patrocinio di ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Coordinamento Agende 21 locali italiane, Lega delle Autonomie Locali, UNCEM-Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, UPI-Unione delle Province d’Italia.
Oltre alla categoria “Studio, ricerca e innovazione”, che premia le tesi di laurea e dottorato, anche la categoria “Tradizione e sviluppo sociale”, pensata per le pubbliche amministrazioni: saranno così valorizzate le realtà della PA che meglio hanno saputo tradurre negli interventi sul costruito consolidato (post seconda guerra mondiale) e nei centri storici, i principi, la ricerca e l’innovazione propri dell’architettura sostenibile. Per entrambe le categorie il 16 aprile 2010 è l’ultimo giorno utile per iscriversi al concorso (bando scaricabile dal sito www.terrafutura.it).
Per il miglior laureato e miglior dottorato, un riconoscimento in denaro e la possibilità di uno stage presso uno studio di progettazione architettonica, un’impresa o una PA. Ad altri elaborati distintisi per l’efficacia e l’innovatività della proposta andranno le menzioni ad honorem, che contemplano oltre a un rimborso economico, l’opportunità di uno stage. All’amministrazione pubblica vincitrice andranno una targa e un attestato di partecipazione.
La premiazione, come ogni anno, avverrà durante Terra Futura venerdì 28 maggio (Firenze, Fortezza da Basso, 28-30 maggio) nel corso di un convegno sui temi. In quella occasione sarà allestita una mostra dei progetti di tutte le tesi ritenute idonee dalla commissione valutatrice; la mostra potrà diventare poi itinerante e fare tappa in alcuni atenei partner dell’iniziativa, oltre che in importanti fiere di settore.
Per informazioni: ADESCOOP – Agenzia dell’Economia Sociale s.c. tel. 049/8726599 – segreteria@adescoop.it.