Caorle (Venezia), da venerdì “LA LUNA NEL POZZO”

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Londra – Saranno 11 compagnie, per un totale di ben 20 spettacoli, ad aprire nella serata di venerdì 7 settembre la diciassettesima edizione de La Luna nel Pozzo, festival internazionale del teatro IN strada, a Caorle fino a domenica 9. Si esibiranno nelle calli e nei campielli della cittadina lagunare veneziana attori, danzatori, acrobati, clown e giocolieri provenienti dall’Italia e da altri Paesi del mondo, come Austria, Argentina, Israele e Francia. Con la loro arte incanteranno gli spettatori, esibendosi in spettacoli e performance che vanno dalla clownerie al trasformismo al circo-teatro, dal teatro danza al teatro di figura (burattini, marionette, pupazzi…) fino alla giocoleria estrema col fuoco.

Il festival è promosso dall’Amministrazione comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Venezia, in collaborazione con l’Azienda di Promozione turistica di Caorle e il consorzio PromoCaorle.

La prima serata, a partire dalle ore 20.30, vedrà in Palloncinerie Otto il Bassotto, un uomo-bassotto dalla faccia di gomma, creare numeri incredibili con i palloncini, e le lingue infuocate volteggiare intorno al corpo dell’artista israeliana Jay Toor, alias Fire Fingers, nello spettacolo Ms. Flames. Non manca nemmeno il trasformismo con Piero Massimo Macchini, ovvero Dolly Bomba, in Brainstorming, teste nella tempesta: in scena alcune grandi star del mondo musicale, dello spettacolo e dell’arte, da Marilyn Monroe a Elvis Presley, da Bob Marley a Michael Jackson, da Superman a Miss Italia. Protagoniste della serata anche l’italo argentina Compagnia Dromosofista che in Historieta de un abrazo, performance di teatro di figura, racconta con semplicità e delicatezza una relazione amorosa; la folle e fantasiosa Compagnie Enticelle, che si imbarca con Trajectoires Aleatories in improbabili avventure di viaggio con un’escalation di immagini improbabili, divertenti e poetiche; il mix di melodramma, circo, teatro, tecnica acrobatica e poesia di Circo Pitanga che nel suo Reves d’été/Sogno d’estate narra la separazione e l’abbandono, così come l’ascolto e il rispetto reciproco che salvano quanto perso.
Sempre durante la serata di venerdì, nella sezione “Off” la confusione vitale e vivace di Musica di strada del Collettivo Orkestrada Circus, mentre bolle di sapone giganti, torce infuocate e cappelli saranno il punto di partenza per l’improvvisazione de I 4 elementi in sella a monocicli alti due metri in A ruota libera…!. E ancora, la giocoleria comica di un panettiere stralunato e buffo, alias Roberto Pansardi, in Arti pre-carie, ovvero prima del mal di denti, la marionetta Fabiola, praticamente viva, di Giancaclown in Muppet a filo con la forza disarmante di un clown e la sfera Dream Bubble al cui interno i Mimi volteggeranno fondendo insieme danza e giocoleria col fuoco e per condurre gli spettatori in un fantastico viaggio nello spazio.
Tutte le sere a partire dalle ore 20.30 in rio Terrà fantastici trucchi per grandi e piccini a cura di artiste poliedriche.

Tema di questa diciassettesima edizione è l’incomunicabilità: in un’epoca in cui il dialogo è spesso esercizio impraticato e le urgenze e i disagi restano di frequente inascoltati, l’unica “voce” ancora udibile sembra essere quella del linguaggio artistico.

La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera.

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