Londra – Sono aperte le iscrizioni alla “Scuola di paesologia”, laboratorio di scrittura per tutti, guidato dallo scrittore, giornalista e paesologo FRANCO ARMINIO. Il laboratorio che si svolgerà a Padova sabato 18 (dalle 10 alle 19) e domenica 19 maggio (dalle 10 alle 18), presso l’aula 1914 di via Raggio di Sole 2, prevede escursioni e momenti di riflessione e fonde un’analisi del territorio con il teatro, la drammaturgia e la scrittura creativa per osservare il mondo, saperlo leggere e raccontare, senza mai giudicare. Luoghi, paesaggio e sentimento sono alcune delle parole chiave del laboratorio.
La proposta si inserisce nel calendario di Contrappunti 12/13 “Senza fissa dimora”, alla diciassettesima edizione, rassegna ideata e promossa da Tam Teatromusica con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, Arteven – Regione del Veneto, il sostegno del Ministero per i Beni e le attività culturali, in collaborazione con il comitato Mura di Padova e il Consiglio di quartiere 4.
Ma cos’è la paesologia? È una via di mezzo tra l’etnologia e la poesia, una forma di attenzione nei confronti dei luoghi che, attraversati dal paesologo, sono scoperti nella loro intimità, riuscendo a dare un senso nuovo alla modernità e al tempo. «La “Scuola di paesologia” è rivolta alle persone più intuitive, curiose attente e, tramite un semplice esercizio, che riattiva la percezione, intende ridare la dovuta attenzione alle cose usuali, quotidiane, qualsiasi e a cui nessuno oramai guarda più.» spiega Arminio, che condurrà i partecipanti per le vie e le piazze di Padova. Lo scopo è appunto far capire che anche dove si pensa non ci sia niente di interessante, in realtà c’è sempre qualcosa da scoprire. Con questa ottica si osserveranno i luoghi e i modi di abitarli, senza ansie di denunce, senza compiacimento. Si scoprirà, in un’esperienza comunitaria, come ci si sente in un paese sapendo che ogni paese è diverso da tutti gli altri e che ogni persona ha all’interno le proprie gioie, tristezze ed emozioni private, in empatia con il paesaggio che si osserva.
Lo scrittore inoltre sarà già presente a Padova venerdì 17 maggio alle ore 18.30 presso la libreria Pangea (via San Martino e Solferino, 106) per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo libro “Geografia commossa dell’Italia interna” (Bruno Mondadori, 2013), che racconta i territori interni del Sud, non lambiti dal mare e poveri di vegetazione, dimenticati, spopolati, spesso in rovina. Da Taranto al Salento, da Matera a Trani, dall’Aquila alle montagne dell’aretino, l’autore si muove attraverso numerosi luoghi emblematici, svelandoci un’Italia inusuale, malinconica e assorta, come in attesa di qualcosa.
Franco Arminio è nato e vive nell’Irpinia d’Oriente. In quattro libri, dal 1985 al 1997, è racchiusa parte della sua produzione in versi. Del 2009 la sua ultima raccolta Poeta con famiglia (Edizioni D’If). In prosa ha pubblicato: Diario civile (Sellino 1999), Viaggio nel cratere (Sironi 2003), Circo dell’ipocondria (Le lettere, 2006), Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza 2008), Nevica e ho le prove (Laterza 2009), Cartoline dai morti (Nottetempo 2010), Oratorio Bizantino (Ediesse, 2011) Stato in luogo (Transeuropa, 2012) e Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori, 2013). Collabora con il Manifesto, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altre testate nazionali e locali. Nel 2010 il regista Andrea D’Ambrosio ha realizzato un documentario sul suo lavoro dal titolo Di mestiere faccio il paesologo. È documentarista (Un giorno in edicola, La terra dei paesi, Scuola di paesologia, Giobbe a Teora). Insieme ad altri amici è animatore del blog della paesologia Comunità Provvisorie.
Sono aperte le iscrizioni al laboratorio. Si consiglia di indossare abiti comodi e portare penna e quaderno.
Per prenotazioni: paola@tamteatromusica.it 049-654669/656692 oppure 334/7685121 (dalle 9 alle 13); per informazioni: www.tamteatromusica.it.