Manovre interne in vista del congresso, o?
Manovre interne per la Lega. “Quella lettera e’ figlia di manovre interne in vista del congresso del Pdl”. Cosi’ il il presidente dei deputati della Lega Nord Roberto Cota ha commentato la lettera indirizzata al premier Berlusconi da un centinaio di deputati della maggioranza, prima firmataria Alessandra Mussolini, per chiedere di non porre la fiducia sul ddl sicurezza.
”Stupisce la lettera di Alessandra Mussolini e trovo molto opportuna la precisazione del capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto il quale ha detto che non rappresenta la posizione del Gruppo – ha detto Cota – il governo non ha mai pensato di mettere la fiducia su questo provvedimento. La lettera evidentemente e’ figlia di manovre interne in vista del congresso del Pdl, ma non va bene strumentalizzare un argomento cosi’ importante e delicato come la sicurezza”.
Ecco il testo della lettera.
“Ti chiediamo di non porre la fiducia sul disegno di legge 2180. In esso sono contenute norme a nostro giudizio inaccettabili e che necessitano di indispensabili correzioni. Siamo certi che ne converrai anche tu, quando potrai renderti conto di come questo dettato legislativo vada contro i più elementari diritti umani e in particolare dell’infanzia e della maternità”.
“Si sostiene che questo ddl non obblighi il medico a denunciare l’immigrato clandestino che si presenti per essere curato ai posti di pronto soccorso, in ospedale, o nei centri di vaccinazione. Non è così. Anzi – scrivono i firmatari della lettera – l’obbligo di denuncia potrà riguardare anche gli insegnanti e chiunque eserciti incarichi pubblici”.