“Dopo l’appello del Santo Padre di questa mattina, il Governo dovrebbe mettere immediatamente mano ad una riforma seria del sistema creditizio. Perché se l’usura avanza in maniera spedita è semplicemente perché per un imprenditore andare in banca a chiedere un prestito è troppo difficile, lungo e dispendioso. Per questo vogliamo che ci sia una riforma che renda l’economia più umana e che veda le banche non come dei fortini arroccati dove è impossibile accedere, ma che le veda protagoniste di una nuova fase economica dove sia più facile investire e creare sviluppo e occupazione. Serve una iniezione di fiducia, perché senza fiducia reciproca non si va da nessuna parte ed è poi normale veder crescere fenomeni criminosi di chi presta denaro a poveri disperati che non hanno alternative”.
Con queste parole Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato le parole di Papa Ratzinger sull’usura e l’estorsione.
“Ci vuole coraggio a denunciare gli aguzzini e questo coraggio c’è soltanto nel momento in cui si sa che non si viene abbandonati a sé stessi. Per questo serve uno Stato forte che sia vicino alle famiglie che trovano il coraggio di denunciare i fenomeni di usura e un sistema creditizio che permetta un accesso al credito senza troppi ostacoli. Altrimenti tutto è inutile – conclude Mazzocchi – e l’imprenditore disperato ha davanti a sé solo degli usurai che decidono il bello e il cattivo tempo”.