“La cancellazione del riferimento esplicito alla Resistenza dai programmi scolastici è un progetto politico ben preciso” afferma Sonia Alfano, eurodeputato IdV. “Le scuse del Ministero non sono sufficienti – prosegue – e non si capisce la necessità di oscurare un riferimento che è di fondamentale importanza, se non con l’attuazione del piano della P2 di Licio Gelli. La Resistenza, per la quale il più grande Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini è persino stato in carcere, è l’evento che ha concretizzato la nascita della democrazia italiana, quella stessa democrazia che Gelmini e colleghi – sottolinea – stanno seppellendo sotto i colpi della loro illiberale maggioranza. Questa è l’ennesima dimostrazione che Mariastella Gelmini, che semplicemente prende ordini dai padroni – conclude – non può certo essere la stella polare della cultura e dell’istruzione in Italia”.