Maggioranza battuta nell’Aula della Camera. La sconfitta del Governo è avvenuta su un proprio emendamento alla ratifica delle modifiche al Trattato dell’Unione europea che assegna all’Italia un seggio supplementare del Parlamento europeo all’Italia.
L’emendamento è stato bocciato a scrutinio segreto con 290 no, 251 sì e un astenuto, il governo si era rimesso all’Aula. L’emendamento tendeva a ripartire nuovamente i voti, inizialmente previsti per 72 seggi, per 73. Per battere la maggioranza è stato determinante il voto dei deputati di Fli, allineato con quelli di Pd, Idv e Udc.