Tutti contro Tutti – Lo Zoom di Tommaso Soldi
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a vicende politiche senza precedenti. Il Governo, con una maggioranza alle strette, alla prossima scossa di terremoto rischia di cadere e l’opposizione, soprattutto il Partito Democratico, invece di sfruttare il momento per mostrarsi come valida alternativa, si divide anch’esso in correnti capeggiate da tanti leader interni al partito. Il Polo della Nazione invece è stato chiaro, non sarà, in vista delle prossime elezioni amministrative nelle varie realtà locali e in vista delle probabili elezioni Politiche, un possibile alleato per il centro destra o il centro sinistra, sarà un terzo polo autonomo, forte di se stesso e determinato nella propria azione politica.
La Lega, il partito capeggiato da Umberto Bossi, non si capisce bene cosa voglia fare. Un giorno si dice pronta a difendere questo Governo e per il bene dell’Italia far andare avanti questa legislatura, un altro giorno fa un atto di forza e afferma con molta semplicità che o il Federalismo passa oppure gli Italiani si preparino alle urne, gesto che non sembra esser molto propenso a rafforzare il Governo o pensare al bene del Paese ma a consolidare il consenso del proprio partito. Poi, quasi tutti i giorni, leggendo giornali o seguendo i vari programmi di attualità, alcuni danno per scontato che la legislatura andrà avanti senza problemi, il Presidente del Consiglio stesso non lo mette nemmeno in dubbio, altri invece parlano di voto anticipato.
Se a questo quadro si aggiunge il Legittimo Impedimento bocciato parzialmente dalla Consulta, la volontà di sfiduciare il Ministro Bondi e le pesanti accuse che gravano sulle spalle del Presidente Berlusconi indagato dalla procura di Milano per reati, che se fossero veri, sarebbero di una gravità inaudita, possiamo dire che se il 2010 è stato l’anno della crisi economica, il 2011 è iniziato presentandosi come l’anno della crisi politica. Perché è vero che è diversi anni che nel nostro Paese le Istituzioni non sono particolarmente amate dai suoi cittadini, ma è pur sempre vero che negli ultimi mesi e in particolare nelle ultime settimane la situazione sembra stia mutando radicalmente.
Sembra quasi sia una partita di Risiko, tutti contro tutti, divisioni persino all’interno dei partiti, scontri fra i vari politici e poche, anzi, scarsissimi segnali di dialogo e desiderio di collaborazione. Ma non voglio chiudere questa riflessione con un tono di pessimismo, anzi…preferisco mandare un messaggio diverso: la politica, le Istituzione, l’Italia ha bisogno dei cittadini, del loro impegno, della loro partecipazione, lasciamo da parte delusioni e malcontenti, dimentichiamoci se fino ad oggi la nostra politica non è stata molto vicina ai problemi quotidiani della gente e impegniamoci, tutti, per un avvenire migliore. È uno sforzo che vale la pena fare!
Tommaso Soldi