Milano – Sono all’incirca 770 le firme false individuate dalla Procura della Repubblica di Milano tra le 3.800 raccolte per la presentazione alle ultime elezioni regionali del listino “Per la Lombardia” del governatore Roberto Formigoni.
A seguito degli accertamenti compiuti dalla Procura, una decina di consiglieri comunali e provinciali della Lombardia è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di falso ideologico e proprio in queste ore sta ricevendo gli inviti di comparizione per gli interrogatori.
Dall’inchiesta, nata su un esposto dei Radicali, è emersa con certezza la falsità delle firme contestate. La Procura infatti non si è avvalsa di una perizia calligrafica, ma ha convocato personalmente tutti i firmatari. 770 di loro hanno disconosciuto la propria firma. Firme false sono state riscontrate anche per il listino provinciale milanese “Il Popolo della Libertà. Berlusconi per Formigoni”.