Roma – La Camera dei deputati ha confermato la decisione assunta dall’ufficio di presidenza di Montecitorio di associarsi al conflitto di attribuzione già sollevato dal Senato su un procedimento penale nei confronti di Clemente Mastella, accusato di abuso d’ufficio e di concussione. All’epoca dei fatti contestati Mastella era ministro della Giustizia del secondo governo Prodi.
Il Pd e l’Idv hanno votato contro, una parte dell’Udc ha votato a favore mentre un’altra parte si è astenuta.
Lo scorso 17 novembre il Senato approvò la richiesta di Mastella di sollevare davanti alla Corte costituzionale il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. L’ex guardasigilli aveva chiesto di essere giudicato dal Tribunale dei ministri e non dai tribunali ordinari di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere. Secondo il Senato, i giudici di Napoli avrebbero dovuto trasmettere gli atti al Tribunale dei ministri.