Napoli – I due candidati sindaco di Napoli si sono confrontati nel faccia a faccia di Sky. Gianni Lettieri, candidato del centrodestra, è intervenuto sull’emergenza rifiuti assicurando che, se sarà eletto, “dopo una settimana non ci saranno rifiuti per strada, anche grazie alle indicazioni e ai suggerimenti che mi ha dato Bertolaso. Bertolaso mi ha aiutato – ha aggiunto Lettieri – e collaborerà ancora con me”.
Anche il candidato dell’Idv e di Fed Luigi De Magistris ha dichiarato che il suo primo intervento da sindaco di Napoli sarà quello per risolvere il problema dei rifiuti, “non con l’inceneritore come vuole Lettieri – ha specificato De Magistris – ma con la raccolta differenziata, con l’impianto di compostaggio”. L’ex magistrato ha annunciato che con la differenziata porta a porta farà “risparmiare denaro pubblico senza costruire l’inceneritore a Napoli est, come vuole Lettieri, ma facendo diventare quell’area un polo della green economy”.
Lettieri ha minimizzato il risultato elettorale di De Magistris al primo turno. “I suoi voti – ha detto – sono quelli che ha perso il Pd. Sarò io a vincere il ballottaggio, perché i napoletani vogliono moderazione e non gli estremismi”. Il candidato Idv ha però assicurato che, in caso venisse eletto, metterà in giunta “solo persone competenti e capaci. Non sarà una giunta di sinistra – ha specificato – saranno garantite la legalità e la trasparenza, sarà una sorpresa incredibile”. Per questo De Magistris vuole fare “un patto con le forze serie e democratiche liberando la città dalle cricche”, coinvolgendo “liberali, riformisti, persone della sinistra e del cattolicesimo moderato”. Nella sua giunta, garantisce il candidato, ci saranno “molte donne e molti giovani e nessun rapporto di continuità con le amministrazioni degli ultimi 20 anni”. L’ex magistrato ha rimarcato la sua autonomia politica dichiarando di essere non “l’espressione dei partiti ma dei napoletani”.
De Magistris ha quindi attaccato l’avversario, definendolo “uno che è sempre andato a braccetto con la politica trasversale, quella che ora critica ma solo a chiacchiere, uno che ha messo in cassa integrazione centinania di lavoratori e ha fatto fallire imprese. Ora si vuole presentare come il sindaco che risanerà Napoli, invece avverrà esattamente il contrario: amministrerà con Cosentito e metterà la città nelle mani della camorra”.
Lettieri risponde alle accuse rivangando il passato da magistrato dello sfidante. “I moderati e i riformisti veri non si possono permettere di affidare Napoli a una persona come De Magistris, che non fatto bene il magistrato, che ha distrutto famiglie mentre io ho creato posti di lavoro, ricchezza e fatto impresa rischiando sempre in prima persona e con le mie risorse, senza avere aiuti dallo Stato”. Il candidato del centrodesta ha quindi criticato De Magistris che “lancia il sasso ma poi si barrica dietro l’immunità come ha fatto per tre volte al parlamento europeo. È contrario all’immunità parlamentare in Italia ma poi in Europa la utilizza. Perché non si dimette – ha domandato Lettieri – e rinuncia ai 25mila euro che guadagna ogni mese a Strasburgo?”
Ma De Magistris ha replicato che il suo stipendio da europarlamentare era di 6mila euro. “Dell’immunità parlamentare scattata a difesa della libertà di opinione, non ne avrò più bisogno – ha dichiarato – perché, tra dieci giorni, sarò il sindaco della città. Lettieri mi potrà querelare e risolveremo la cosa in tribunale”. Il candidato dell’Idv ha detto che la sua elezione a sindaco rappresenterebbe “una svolta” per la città. “I cittadini mi hanno votato – ha sottolineato – perché hanno capito che sono alternativo rispetto a Morcone, che era il candidato di Antonio Bassolino, e a Lettieri, che è il candidato di Nicola Cosentino”.
…invece di fare finta di litigare pensate piu’ tosto a come portare in Libia i rifiuti
che potrebbero essere una risorsa per loro, ci si costruisce una citta’ tecnologica per il trattamento sistematico dei rifiuti, in un mondo globalizzato
se ci accolliamo i profughi che qualche rifiuto lo fanno anche loro e giusto che
si pigliano un po’ di rifiuti al posto delle bombe,il tutto per dare un contributo serio ad un problema di difficile soluzione in un Paese come l’Italia che difficilmente potra’ ospitare altre discariche ed impiega secoli per gli incerenitori…
E’ l’ennesima fiera delle chiacchiere. Che sia eletto Lettieri o De Magistris a Napoli non cambierà mai niente. Tra un mese o tra un anno sarà sporca e maleodorante esattamente come è oggi, com’era un’anno fa o anche dieci, venti o cento anni fa.
E’ un altro mondo, bisogna convincersene e fregarsene , giacchè la colpa non è della politica, non è della camorra e neache di San Gennaro, ma semplicemente della feccia umana che abita questa disgraziata città e quotidiamente la violenta.