Roma – Governo e maggioranza battuti al Senato su due emendamenti della Pdl al ddl anticorruzione. L’Aula ha bocciato prima l’emendamento del senatore Lucio Malan, con 133 no e 129 sì, che istituiva un Comitato di coordinamento delle iniziative anticorruzione presieduto dal presidente del Consiglio, e poi quello della senatrice Ada Spadoni Urbani, con 131 voti contrari, che prevedeva la rotazione dei dirigenti sia nelle amministrazioni dirette centrali che in quelle periferiche.
Per il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è opportuno che “il governo tragga le conseguenze: la maggioranza è senza più prospettive, ritiri il provvedimento”. Secondo il capogruppo dell’Idv Felice Belisario “il governo è stato battuto perché ormai è sotto la tenda ad ossigeno e la maggioranza gli sta togliendo quella poca aria che gli è rimasta. La caduta dell’articolo 1 del ddl governativo anticorruzione certifica che siamo ai titoli di coda della legislatura”.