A poche ore dal Consiglio dei Ministri, in cui verranno esaminate le misure anti-crisi, l’intenzione dell’esecutivo è di “aggredire” anche i costi della politica il Governo intende varare una manovra per aggiuntivi 20 miliardi per il 2012 e di 25 miliardi per l’anno successivo, secondo quanto ha spiegato stamani il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso dell’incontro con le parti sociali.
“14-15 misure per ridurre i costi della politica, con tagli ai ministeri per 6 miliardi nel 2012 e per 2,5 miliardi nel 2013”, ha sottolineato Berlusconi, confermando che nella manovra ci sarà un’imposta di solidarietà per i redditi alti.