Il referendum costituzionale come Attila flagello di Dio, ‘dove passa lui non cresce più l’erba’. In molti, in queste settimane, sia dentro l’Italia sia fuori dai confini nazionali si sono dilettati a delineare scenari apocalittici per il ‘day after’. Il ‘catastrofismo’ sul giorno dopo sembra essere l’ultima moda di commentatori, politici e una parte dell’informazione. Quanto all’entità della catastrofe che attende il nostro Paese non c’è molta differenza se a vincere saranno i Sì o se a prevalere dovessero essere i No.