“Repubblica” ha pubblicato la lettere di De Maio, leader del M5s: “Dieci milioni di poveri non possono essere ignorati. Trenta miliardi di sprechi non possono non essere eliminati. Una tassazione folle per le imprese non può non essere ritoccata. La sicurezza nelle città giorno e notte non può non essere garantita. La disoccupazione, soprattutto giovanile, non può continuare a dilagare”.