L’auto con autista messa a disposizione dalla Corte costituzionale la utilizzava spesso sua moglie Marilisa D’amico: shopping, impegni familiari, ma anche viaggi per recarsi in vacanza. Per questo il giudice Nicolò Zanon è stato indagato dalla Procura di Roma per peculato d’uso. E per questo ieri sera ha deciso di presentare le dimissioni.