Berlusconi seppellisce di insulti il Movimento 5 stelle e apre al Pd. Al Pd Di Maio aveva aperto ben prima, con la ben nota strategia dei due forni. Del Pd invece non vuol sentire parlare Salvini, che guarda solo ai pentastellati come partner in un esecutivo. Ma il Pd, in questo rimescolamento di carte che precede le mosse del presidente Mattarella della prossima settimana, come vede se stesso?