Londra – Oggi la politica italiana, o meglio la maggioranza degli italiani sta dando il proprio consenso a chi propone: “Prima gli Italiani”.
Ma coloro che appoggiano questo slogan politico hanno tenuto conto della reciprocita’?
A me sembra di no.
E la reciprocita’ nell’attuazione di questa azione politica non e’ che il primo passo verso l’isolazionismo e se come sembra sia abbinato al protezionismo, ci sara’ la decadenza economica, socilae e culturale dell’Italia.
Perche’ la reciprocita’ e’ cosi’ importante?
Semplicemente perche’ anche gli altri paesi possono fare altrettanto con l’Italia.
Perche’ gli italiani possono dire: “Prima gli italiani” ed i cinesi..francesi, brasiliani, tedeschi, indiani, australiani…etc.etc. non possono dire: “Prima i nostri?”
Questo atteggiamento di chiusura verso gli altri porta inevitabilmente alla chiusura verso l’Italia ovvero all’isolazionismo.
In questo caso autoisolazionismo.
Soli.
Soli per crescere, soli per difendersi.
Semplicemente soli.
A quel punto la classe politica che governera’ dara’ la colpa agli altri paesi, ai poteri forti, ai media, all’Unione Europea, alla Nato e promettera’ ai suoi cittadini di proteggere il Paese alzando ancor di piu’ muri fisici, culturali ed economici.
E sara’ l’inizio della decadenza, del declino se non del default.
Dobbiamo ribellarci a tutto questo. Combattere democraticamente questa azione che portera’ i nostri giovani non verso i lidi della serenita’ ma verso tempeste.
Perche’ dobbiamo dire “Prima gli Italiani”?
Invece dovremmo dire prima i piu’ meritevoli, i piu’ bravi, i piu’ onesti, i piu’ capaci!
Combattiamo per questo.
Combattiamo per la crescita sociale ed economica dell’Italia insieme ai nostri partners europei.
Insieme ce la possiamo fare.
Da soli, no.
Riccardo Cacelli