Londra – Nella risposta all’Ue “ribadiremo e puntualizzeremo gli effetti della manovra sulla crescita: ci sarà un’accelerazione degli investimenti e rimodulazione in Parlamento di alcuni interventi, se possono accrescere gli effetti positivi sulla crescita senza alterare ratio e contenuti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nell’informativa in Aula alla Camera sulla manovra.
Ha poi proseguito: “Nel caso in cui l’Ecofin dovesse decidere di aderire alla raccomandazione della Commissione, chiederemo tempi di attuazione molto distesi. Questo tempo ci servirà per consentire alla manovra economica di produrre i suoi effetti sulla crescita e, grazie a questo, di ridurre il debito pubblico”.
“Sugli investimenti ricordo che il Governo sta per adottare in via definitiva il DPCM che ripartisce le risorse, pari ad un ammontare di circa 36 miliardi, del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese”.
Sull’infrazione Conte ha confermato che “Nel caso in cui l’Ecofin dovesse decidere di aderire alla raccomandazione della Commissione, chiederemo tempi di attuazione molto distesi. Questo tempo ci servirà per consentire alla manovra economica di produrre i suoi effetti sulla crescita e, grazie a questo, di ridurre il debito pubblico”.
Per l’opposizione ha parlato l’ex ministro Padoan.
“Il governo sta impoverendo il Paese e rappresenta un pericolo per il Paese: questo lo dice la Commissione, perché ha invertito il processo di difesa dei risparmi che infatti sono oggi in pericolo – ha detto Padoan – e la responsabilità del fatto che il Paese è in queste condizioni è pienamente nelle vostre mani. Questa è una manovra restrittiva, altro che espansiva”.