Londra – In merito all’aumento della retorica antimigranti in Italia oggi la Commissaria Ue alla Giustizia, Vera Jourova, ha detto che “I discorsi di incitamento all’odio contri i migranti non sono diffusi solo in Italia ma anche in altri stati membri. Seguiamo ciò con molta preoccupazione e lavoriamo attivamente per combatterli”.
“Se le persone vedono tutti questi messaggi di odio pensano che ciò sia normale e questo succede anche quando sentono messaggi simili dai politici e per noi è un segno di grande preoccupazione”, ha aggiunto la commissaria Jourova.
Nei giorni scorsi nel rapporto di monitoraggio sull’Italia votato a Strasburgo si esprime preoccupazione anche per la chiusura dei porti italiani ai migranti.
Nel rapporto, che contiene anche una valutazione di quanto fatto da altri Paesi membri del Consiglio d’Europa, sono dedicati all’Italia dodici paragrafi, su flussi migratori, lotta al razzismo, libertà dei media, giustizia, corruzione.
Se nel testo non mancano le critiche e gli inviti a fare meglio, ci sono anche diversi apprezzamenti per quanto sinora fatto per allinearsi con gli standard dell’organizzazione. Così sul fronte della gestione dei flussi migratori mentre si esprime preoccupazione “per le recenti iniziative per impedire alle navi di soccorso di attraccare nei porti italiani” allo stesso tempo si plaude alla fine delle politiche di respingimento.