“La soluzione del contratto unico come strumento più agevole e moderno per l’assunzione a tempo indeterminato, e’ certamente una proposta concreta e percorribile per dare soprattutto ai più giovani la possibilità realistica di sfuggire alla tagliola della precarietà a vita. La maggiore flessibilità in uscita non vuol dire in alcun modo eliminare le garanzie e alienare i diritti dei lavoratori, ma trovare un punto di equilibrio che elimini quelle rigidità che imbrigliano la produttività, mortificano il merito e bloccano il mercato del lavoro”.
E’ quanto sostengono in una nota il coordinatore regionale di Fli Puglia, on. Francesco Divella e il vice Giammarco Surico, consigliere regionale, rilanciando la proposta del presidente Gianfranco Fini dall’assemblea dei giovani di Generazione futuro a Bari.
“La questione dell’occupazione e’ argomento prioritario per il nostro partito” spiegano Divella e Surico, “e riteniamo debba esserlo per il Parlamento. Non basta commentare i dati della disoccupazione giovanile, indignarsi per quella fascia di lavoratori che a 40, 50 anni restano senza sostentamento per sè e le proprie famiglie, e neanche opporsi semplicemente ai cambiamenti senza indicare alternative realizzabili e conciliabili con il mercato ormai globalizzato e in costante divenire”.
“Occorre grande senso di responsabilità e un grande sforzo anche della politica nella direzione del confronto costruttivo con le parti sociali” concludono i vertici di Fli Puglia, “per costruire un nuovo patto generazionale e sociale, che ci consenta di governare i processi di cambiamento. Se non lo facciamo, il rischio e’ di esserne rovinosamente travolti. Ci auguriamo quindi che quanto prima la proposta di Fli possa essere discussa nel merito”.