Genova – Si è svolto, domenica scorsa il primo Congresso PDL a Genova.
Presenti numerosi esponenti del Gruppo, tra i quali il senatore Grillo, Biasotti, Bornacin, Rosso, Balleari, Plinio e tanti altri, con numeroso pubblico fortemente partecipante.
Il Congresso si è svolto in previsione dell’appuntamento per le prossime Elezioni Amministrative, in una città fortemente problematica a causa di numerosi errori commessi dalle Amministrazioni.
Ciò è stato espresso dai partecipanti con grande forza e disappunto. Infatti la città si trova in un momento molto difficile, anche considerando l’insieme di difficoltà generali, nazionali ed internazionali.
Non si può parlare di crisi mondiale, perchè, come giustamente ha ricordato il senatore Grillo, ad oggi, ci sono Nazioni in crescita, vedi Cina, India, Messico, per fare qualche esempio.
La gestione di sinistra, ha prodotto grossi problemi per i cittadini, come praticamente tutti gli intervenuti hanno sottolineato. Ed i problemi generali sono moltissimi.
Il Direttivo del Pdl è formato da 15 persone, ad esso sono affiancati altri 15 membri, eletti dai partecipanti al Congresso nella quantità di circa 850 votanti.
Gian Luca Fois è stato eletto con 100 voti, risultando il primo.
Ed è interessante ascoltare le idee ed i programmi di Fois, che riprende decisamente,tutte le ansie e le preoccupazioni dei cittadini,qualsiasi sia la loro idea. Rabbia e delusione che si esprimono, coralmente, in città, quartiere per quartiere.
La gente lamenta,con grande disappunto, la carente sicurezza della città, la mancanza di lavoro ad ogni livello, (pensiamo che negli ultimi anni, circa 70 aziende si sono trasferite altrove) per altre nuove, che vorrebbero insediarsi, si fanno mille difficoltà, si lamenta la normale manutenzione della città, del verde pubblico, spesso lasciato distruggere, dello spaventoso proliferare del cemento, sulle alture della città stessa,della negligenza nella cura e nell’attività del porto, nella mancanza di infrastrutture e della viabilità caotica.
C’è grande e diffuso malumore, per lo spreco di denaro pubblico, (magari mandato in zone estere a sostenere allevamenti di farfalle), per la mancanza di considerazione delle esigenze dei cittadini, che assistono a preferenze e a giochi di favori nel possibile lavoro o, semplicemente nello svolgimento della vita quotidiana.
E c’è anche, quasi una beffa, in giro, un manifesto che parla di Genova come città dei diritti………non si sa per chi e comunque, prima dei diritti ci sarebbero i doveri…….
Questi ed altri argomenti pulsanti, sono stati espressi durante il Congresso e Fois appare una persona che,coscientemente, abbia a cuore i grandi problemi attuali in città e proponga i modi per modificare lo stato eccessivamente negativo attuale.
luisa costa