Il governo di Nicolas Maduro ha dichiarato persona non grata Daniel Martin Kriener, ambasciatore della Germania a Caracas, e ha intimato al diplomatico di lasciare il Venezuela entro 48 ore. Il governo ha motivato la decisione parlando di ‘ripetuti atti di ingerenza nelle questioni interne del paese’.
Kriener era tra i diplomatici che lunedì scorso hanno accolto all’aeroporto di Caracas il leader dell’opposizione Juan Guaidó, di ritorno da un tour in alcuni paesi latinoamericani, in cui si era recato nonostante il divieto del Tribunale supremo di lasciare il Venezuela. Assieme a Kriener c’erano anche i rappresentanti di Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Perù, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Romania.
Guaidó ha aggiunto che il governo “non può dichiarare persona non grata un funzionario diplomatico accreditato per svolgere le sue funzioni in Venezuela”, poiché quello di Maduro non è un governo legittimo.
Usa, revocato il visto a 77 persone vicine a Maduro
Berlino ha ribadito il suo sostegno a Guaidó e ha definito incomprensibile la decisione di allontanare Kriener. Per il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas quest’atto “comporta un’escalation della situazione, invece di una distensione”.
Nel frattempo il vicepresidente americano Mike Pence ha annunciato che gli Stati Uniti hanno revocato il visto ad altre 77 persone legate a Maduro. Misura analoga a quella adottata la scorsa settimana, quando Washington aveva revocato il visto ad una cinquantina di persone dell’entourage del presidente venezuelano.