La polizia di Utrecht ha arrestato Gökmen Tanis, il 37enne di origini turche sospettato di avere aperto il fuoco in un tram della città olandese questa mattina intorno alle 10.45. Il suo identikit era stato diffuso dalle forze dell’ordine poche ore dopo la sparatoria.
La notizia del suo arresto, dopo una caccia all’uomo durata sette ore, è stata confermata dal capo della polizia. Gli inquirenti non hanno escluso la pista terroristica e che nell’attacco siano coinvolte altre persone. Stando invece ai parenti, sentiti dall’agenzia turca Anadolu, Tanis averebbe agito per ragioni familiari, aprendo il fuoco in un secondo momento sulle persone accorse per soccorrere le vittime.
I precedenti penali dell’assalitore
Numerosi i precedenti penali a carico di Tanis a partire dal 2012: rapina a mano armata (febbraio 2012); tentato omicidio (dicembre 2013); incendio doloso in un appartamento (maggio 2014); aggressione e minacce ad agenti (ottobre 2014); guida in stato di ebbrezza (novembre 2014); vandalismo contro un negozio (ottobre 2015) e un commissariato (luglio 2017). Due settimane fa era comparso in tribunale per rispondere ad un’accusa di violenza sessuale.
Rafforzate le misure di sicurezza
Nelle ore successive all’attacco il governo ha innalzato l’allerta terrorismo al massimo livello nella provincia di Utrecht. Rinforzate le misure di sicurezza nei pressi di scuole, moschee e stazioni. La polizia militare ha diramato l’allerta anche negli aeroporti e in altri edifici sensibili del Paese.